I NOSTRI VOLI
Il sito di volo di Sarnano presenta alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante per i piloti di delta e para:
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presenta uno sviluppo della catena di circa 40 km da Nord (ripetitore del Caccamo) a Sud (Monte Vettore) che permette brevi voli di cross con ampie garanzie di chiusura
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E' affacciato su una zona pianeggiante che lo separa dal mare, distante circa 50 km, il che rende le condizioni meteo e aerologiche particolarmente sicure e facili da interpretare
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L'orografia locale mette a disposizione dei piloti un'ampia varietà di atterraggi facili e agevolmente raggiungibili per i recuperi, oltre a quelli ufficiali
La vicinanza di altri comprensori rende possibili voli di distanza ragguardevole per piloti esperti
L'attività si svolge sia in estate che in inverno e copre un ampio spettro di condizioni di volo:
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La tipica giornata estiva (maggio - settembre) è costituita dalla presenza di ascendenze medie, non particolarmente turbolente e ben distanziate tra di loro. Sul pendio si crea una leggera termodinamica che consente il soaring. Le condizioni pertanto non sono particolarmente robuste e rendono il nostro sito adatto a tutte le tipologie di piloti, dai principianti che devono accumulare voli alti in condizioni tranquille ai piloti già esperti che intendono migliorare la tecnica di volo in termica.
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In inverno le condizioni sono naturalmente più deboli, ma - anche in presenza di forte innevamento - si possono trovare giornate generose che consentono il volo in termica anche in periodi normalmente avari di soddisfazioni per il vololiberista. A parte i mesi centrali (dicembre - febbraio), si possono trovare condizioni intermedie e perciò ricche di termiche anche lontano dall'estate piena (ottobre, novembre, marzo, aprile)
Il decollo principale E' quello dei Piani di Montioli : zona di decollo erbosa e ampia con dislivello progressivo. Manica a vento in evidenza sulla sinistra. La planata E' divertente e piacevole e non presenta problemi di sorta per gli allievi (mancanza di ostacoli, atterraggio a vista ed efficienza pari a 4,2). Le termiche di servizio sono alla fine del costone a seconda del vento dominante: verso Nord con dominante da Nord o verso Sud, viceversa.
Il decollo si presta al top landing con alcune cautele: l'ampiezza della zona retrostante il decollo non deve ingannare il pilota inesperto, soprattutto nelle giornate di brezza e con condizioni sostenute. In questi casi E' possibile che i piccoli dossi ai lati del decollo diano origine a piccoli rotori, tendenzialmente statici, o che l'ampia spianata dietro al decollo sganci piccole termiche. E' pertanto consigliato il top a una certa distanza dal decollo, ma non eccessiva: circa 50 metri pi๠indietro, in corrispondenza del lungo rilievo trasversale che attraversa da Nord a Sud l'area di decollo.
L'atterraggio ufficiale E' quello di Gabella Nuova, in affitto e con maniche a vento. Non presenta nessuna difficoltà , salvo qualche attenzione nell'approccio con vento da Nord: la fila di querce lungo la strada puಠdeterminare piccole turbolenze. E' possibile atterrare all'altro atterraggio ufficiale (Pian di Pieca), ma con cautela rispetto al vento e alla condizione (efficienza pari a 6,7).
Sono disponibili decolli alternativi al fine di assecondare le condizioni meteo. In particolare il decollo dal Pizzo di Meta consente di decollare da una quota più alta con maggiori probabilità di agganciare in condizioni deboli o di inversione. E' particolarmente suggestivo per la possibilità di aggirare i costoni verticali del Pizzo di Meta in cui nidificano falchi, gheppi e poiane. E' rivolto a Sud Est ed E' assai impegnativo per l'elevata inclinazione del pendio. L'atterraggio E' a vista e facile da raggiungere. E' comunque disponibile un atterraggio di riserva (non servito da maniche a vento) in località Bisio, presso la piscina del campeggio. Il decollo di Sassotetto E' ancora pi๠alto, anche se di poco e consente un volo analogo al precedente. L'atterraggio ufficiale E' meno visibile durante il volo e richiede cautela in relazione al vento (efficienza pari a 5,6).
Il decollo della Rocca E' il tipico decollo invernale, quando il decollo dei Montioli è in nube o impraticabile per leggere infiltrazioni di brezza da dietro. Si apre sulla spianata di Pian di Pieca ed E' pertanto un volo sicuro e adatto a tutti i piloti. In giornate invernali deboli, questa zona sviluppa una leggera termodinamica che consente il soaring in sicurezza. Talvolta è anche possibile sfruttare piccole ascendenze con risultati insperati: il top sui Montioli. E' raggiungibile per una strada bianca sistemata di recente e con un breve tragitto a piedi (150 m.). L'atterraggio è quello di Pian di pieca, facile, molto ampio e vicino alla strada per i recuperi.
La zona offre altri voli interessanti se le condizioni meteo lo consentono, o lo impongono. In particolare sono disponibili due decolli da Ovest. Il decollo dei Prati di Ragnolo E' facile da raggiungere e non crea difficoltà particolari. Consiste in una vasto pendio situato sopra la strada che porta dal decollo dei Montioli verso Sassotetto. Risulta utile e divertente quando soffiano venti da Ovest, sia per fare campetti e gonfiaggi, sia per il volo in dinamica quando la brezza E' sostenuta. Questo decollo va comunque affrontato con cautela in quanto non dispone di atterraggi ufficiali sicuri: esistono ampie zone pianeggianti verso Ovest e Nord Ovest, ma bisogna stare molto attenti a non scendere oltre, verso il lago di Fiastra, dove non sono disponibili atterraggi di alcun tipo e si creano pericolosi effetti venturi. Altro decollo da Ovest è' quello della Banditella: richiede circa 45' di auto, ma E' una risorsa molto utile per le giornate di brezza da Ovest. Dinamica e termica robusta, se il vento non è troppo forte, durano fino al tramonto. Ampio spazio per il top; l'atterraggio ufficiale E' facile per il parapendio, mentre i deltisti devono fare attenzione ad alcuni cumuli di pietre. L'atterraggio è a vista, ma non è agevole per i recuperi.
Di seguito vengono riportate le schede tecniche dei voli appena descritti e le mappe.